L' ABC dell'Educatore cinofilo

Cosa significa Educare il cane?

 

Ci sono tanti modi per dare una spiegazione a questa domanda in questo contesto educazione, 

significa gestione e controllo dei comportamenti.

Per cui il termine Educazione, possiamo definirlo come il processo attraverso il quale il cane apprende le regole di comportamento necessarie per convivere con i "proprietari", per un buon inserimento nella società umana ed un perfetto adattamento alle varie situazioni di vita.

Innanzitutto è importante precisare che "vivere" il cane significa dare affetto, rispetto,    tempo, costanza e pazienza 

oltre naturalmente imparare le tecniche di addestramento

eventualmente con l'aiuto di un 

educatore cinofilo.

La maggioranza degli educatori cinofili per facilitare l'insegnamento dell'ABC del cane organizzano corsi collettivi ed in alcuni casi corsi personalizzati per i proprietari che hanno maggiori difficoltà relazionali con il loro  cane. 

L' obbiettivo di un corso

di educazione è di insegnare alle persone che  posseggono un  cane a collocarlo adeguatamente  nel contesto familiare e sociale. Il proprietario impara a comunicare attraverso un linguaggio semplice ed efficace che grantirà ad entrambi, intesa e cooperazione evitando che insorgano nel tempo comportamenti indesiderati.


 

Cuccioli di età tra i 4 e 6 mesi
Cuccioli di età tra i 4 e 6 mesi

Puppy class

 

Il corso è studiato per fornire ai padroni le informazioni e le indicazioni tecniche necessarie per la gestione del cucciolo e per una corretta costruzione del rapporto con il nuovo amico. Durante questi incontri il piccolo comincia ad acquisire le giuste basi e le regole necessarie per una buona convivenza. 

Gli argomenti trattati e la pratica sul campo serviranno a comprendere meglio:

La socializzazione

L'importanza del Gioco
Coccole e carezze

Sviluppo della dipendenza affettiva
Corrette regole di convivenza in famiglia
La corretta alimentazione
Salute e prevenzione
Diritti e doveri di un padrone responsabile

 

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.....Seguire correttamente un cucciolo per

il primo anno di vita, equivale ad avere

un cane quasi perfetto in età adulta!

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Non è mai troppo tardi per iniziare

l'educazione e la socializzazione

del vostro cucciolo!

 

Il percorso per diventare un buon conduttore riuscendo ad interagire semplicemente con il proprio cane in maniera dinamica e divertente è quello di assimilare un criterio educativo. A tale scopo ho elaborato un programma ludico per i conduttori, che difinisce i Concetti e le Competenze sull'Educazione Cinofila.

La fase teorica del programma educativo serve a determinare quali sono gli step primari da seguire per avviare uno schema di apprendimento nel cane.

Il conduttore impara a formare e modellare il comportamento del suo compagno a 4 zampe secondo la propria necessità rispettando scrupolosamente i bisogni e le necessità del cane. Può intervenire sul processo di elaborazione o di correzione di un comportamento già appreso dal soggetto, interrompendolo o modìficandolo in maniera del tutto naturale evitando assolutamente qualunque opera meccanica e coercitiva.  

Per fare ciò è necessario:

 

Imparare a comunicare
Significa capire il modo di esprimersi del cane, analizzare le doti caratteriali conoscere il suo gioco favorito, se è presente il suo istinto predatorio e farsi intendere dall’animale stesso.

Il linguaggio del cane, conoscerlo per capirlo.  

Essendo il cane un animale sociale necessita di elaborare un linguaggio comune a tutta la sua specie per poter meglio definire i ruoli, gli spazi, le zone di caccia, la tana ma anche per riconoscersi a distanza non ravvicinate. 

Attraverso la mimica facciale: con la testa, le orecchie, gli occhi la bocca, comunica le sue sensazioni e gli stati d'animo agli uomini ed ai suoi simili. Il cane manifesta le proprie emozioni anche con la postura del corpo, attraverso la posizione della coda e delle zampe, ed infine  comunica mediante guaiti, uggiolii oppure abbaiando e ringhiando.

Il linguaggio del padrone
L’uomo comunica con il proprio cane con le parole, la mimica facciale e la postura del corpo. I tre segnali, emessi contemporaneamente, devono combaciare; il cane, infatti, non distingue le parole e presta maggiore attenzione ai gesti e può prendere come un rimprovero un apprezzamento fatto con modi bruschi. Anche la postura del corpo ha significati particolari per il cane: il padrone impartisce ordini in piedi ed invita al gioco se è accovacciato. 

 

La Prossemica

Capire come il cane determina instintivamente i microspazi – le distanze con i suoi simili, con l'uomo, l'organizzazione dello spazio all'interno della casa, quindi il suo territorio, la cuccia.